Ritrovo una sensazione di pace e sicurezza nelle tradizioni. Forse, è per questo che, a scuola, amavo tanto le lezioni di storia. Il folclore tramandato di generazione in generazione ci forma, ci regala un legame con il passato e ci fornisce gli strumenti per proiettarci e rielaborare il nostro futuro, consolidandolo da basi solide.
Simone, chef patron de La Vecchia Osteria Ca’ del Parto, lo sa bene, porta in tavola la tradizione con un twist moderno. Ha fatto suo il motto “dall’orto alla tavola” per riportare in auge la memoria delle preparazioni culinarie di una volta rivisitate in chiave contemporanea. Conosciamolo meglio in questa intervista appetitosa!
Ciao Simone, raccontaci un po’ di te e della tua esperienza.
“Svolgo questa professione da tutta la vita, ormai sono 35 anni. Ricordo che già all’età di 14-15 anni mi sono appassionato di cucina. Aiutavo la nonna e la mamma, raccogliendo le verdure dal nostro orto e le uova nel pollaio…”.
Una passione familiare quindi. A chi ti sei ispirato?
“Devo dire a tutta la mia famiglia. La nonna e la mamma cucinavano, il nonno si occupava della coltivazione e mi ha trasmesso la passione per la natura e per l’orto. Ad esempio rispettando la semina alla luna, irrigando nel momento in cui la verdura necessita veramente dell’acqua (senza forzare nulla, rendendo tutto il più naturale possibile). Ci tengo a sottolineare che dietro i nostri elaborati c’è un grande lavoro di squadra e tutto questo si sente nei prodotti. Risultano ricercati, curati, saporiti, consistenti, mantengono la croccantezza anche dopo svariate cotture”.
Da quanti anni gestite la vostra Osteria? E quali evoluzioni ha subìto?
“Siamo operativi dal 1963, la mia è la terza generazione e, con calma e pazienza, abbiamo portato avanti, rinnovando e strutturando, la nostra “Ca’ del Parto”.
Inizialmente era una semplice posteria: un bar per viaggiatori e viandanti che sostavano per rifocillarsi con il classico “pane e salame” poi, verso la metà degli anni’ 90, ho deciso di ristrutturare il locale e di renderlo un ristorante dando spazio ad eventi più importanti quali matrimoni, feste private, cresime, comunioni. Ad oggi possiamo ospitare fino ad un massimo di 350 ospiti nelle nostre sale ma, la prenotazione è d’obbligo!”.
Hai creato anche laboratori e/o serate a tema?
“Si, abbiamo organizzato laboratori tematici sui ravioli, sui dolci, sul pane, sui salumi e sulla pizza Gourmet. D’estate, invece, organizziamo serate con musica soft o più movimentata con un deejay di fiducia”.
La tua preparazione del cuore?
“Difficile rispondere, perché sono tutti piatti che nascono dall’amore per il mio lavoro, in ogni creazione c’è un pezzettino di me. Forse opterei su un primo… ma non posso svelare di più, dovete venire ad assaggiarli!”.
Qual è il filo rosso del tuo menu?
“Seguiamo la stagionalità dei prodotti che coltiviamo con cura e passione. Ad ogni stagione la sua verdura e di conseguenza il suo piatto ma, è la continuità con il passato che ci permette di creare ed innovarci. Richiamiamo nei nostri prodotti, o nelle materie prime dei nostri fornitori, la qualità e il rispetto degli animali (è importante non solo il benessere animale ma anche come si alimentano gli animali) e ricerchiamo prodotti come farine primitive per creare le nostre tipologie di pane: ai cereali, bianco e nero”.
A proposito di pane, una bella novità la vendita dei prodotti al banco. Cosa possiamo trovare?
“Il nostro corner, inaugurato nel Natale 2023, è uno spaccio di vendita di tutti i nostri prodotti fatti in casa (ravioli, salumi, conserve, prodotti sott’aceto, da quest’anno anche le nostre marmellate) o che rintracciamo da produttori di fiducia (riso e formaggi). Ha riscosso un bel successo e siamo felici che i nostri clienti possano portarsi a casa un bel ricordo di un pranzo o una cena. Ma nel 2024, a grande richiesta, abbiamo reintrodotto una chicca: la nostra pizza gourmet! Non mi resta che aspettarvi numerosi!”.
Grazie Simone per la tua professionalità e la qualità del servizio che proponi, posso garantire, in prima persona, che la pazienza di Simone ha permesso la resa di eventi unici!
La Vecchia Osteria Ca’ del Parto
Photocredit @Simone Virtuani La Vecchia Osteria Ca’ del Parto